Trentino Marketing è Una Super Squadra Che Vuole Offrire Esperienze Ed Emozioni

Un'intervista di RES - Hospitality Business Developers

Alessandro Angelini, Digital Technology Manager e Platform specialist di Trentino Marketing, ci racconta i segreti della miglior DMO d'Italia.

R: Ciao Alessandro. Per iniziare ci racconti chi sei?

AA: Per prima cosa sono un turista, sono un trentino d’adozione. 

Sono una persona digitale della vecchia scuola: ho studiato da analista programmatore e non ho una laurea, ma ho tanta esperienza. Come primo impiego ho lavorato a Milano per consulenza a Finmeccanica, qualche tempo dopo, durante una vacanza a Madonna di Campiglio, ho conosciuto una ragazza di Trento che è diventata mia moglie. Per questo mi sono trasferito a Trento nel 1999 ed ho iniziato a lavorare come consulente informatico per Aldebra Spa, un’azienda informatica che curava gestione di quella che era APT Trentino.

R: Come era questa realtà nel 1999?

AA: In una sola parola: futurista. Ciò che mi ha colpito è che APT Trentino era già digitalizzata, ad esempio nel ‘98 utilizzavano già le e-mail! In più Aldebra ha creato un loro sistema proprietario di scambio informazioni. Funzionava così: il server centrale che chiamava i 14 server delle valli, e un software scriveva eventi ed informazioni. Quindi tutte le informazioni erano scambiate a due direzioni, dalla sede centrale alla periferia e viceversa.

R: Come è cambiato il suo lavoro quindi?

AA: Sono diventato praticamente un consulente web. A quel tempo c’erano i primi siti vetrina e di listing. Su questo il Trentino era avantissimo: c’era già un database con tutti gli hotel con foto e descrizione servizi. Forti di questa esperienza di trasformazione digitale nel 2000 si è avviata una nuova piattaforma dove la provincia univa la parte promozionale ed amministrativa (ad esempio i criteri per avere 3/4/5 stelle etc…) con un servizio di statistica per unire tutti gli ambiti: pura fantascienza.

R: Un continuo evolversi digitale!

AA: Esatto, dal 2002 si è iniziato a pensare a come vendere gli alberghi ed è quindi nato un primo embrione di e-commerce. Con unione albergatori e associazione Albergatori (UNAT e ASAT) ogni hotel aveva la sua scheda con link a sistema esterno per comprare le camere.

A quei tempi la voglia per e-commerce era accentuata e la provincia di Trento decise di muoversi in quella direzione. L’ambizioso obiettivo era di dare a tutte le strutture la possibilità di vendersi online entro il 2003. Si è creato quindi un nuovo sito, ed in questo caso le informazioni arrivavano direttamente dagli alberghi che popolavano la loro scheda con informazioni e listini prezzi.

Tutto questo è successo prima di Booking.com…

Ad oggi la realtà è completa. Ha una parte promozionale, una commerciale, una di scambio informazioni e supporto al territorio. Ci troviamo con due sistemi, un sito di supporto e uno di e-commerce.


Un’organizzazione turistica come quella del Trentino non esiste da nessuna altra parte. Sia le APT che le persone in sede curano tutto con grande dettaglio e l’obiettivo è sempre fare squadra. Per arrivare alla perfezione bisogna aver le persone e gli strumenti giusti.


R: Qual è oggi il vostro obiettivo?

AA: Tutti gli investimenti sono fatti per sostenere le imprese. Sempre più oggi la nostra è una realtà che ha come obiettivo portare il marchio Trentino nel mondo e stimolare la domanda. Per far ciò creiamo ispirazione tramite una comunicazione mirata e accompagniamo alla fase informativa e infine di acquisto. Siamo passati da un’attenzione spasmodica verso l’e-commerce ad avere un impegno continuo di coaching alla digitalizzazione in grado di fornire strumenti ai nostri operatori. La cosa rivoluzionaria del nostro sistema è la capacità di accogliere le informazioni anche da sistemi esterni, per permettere al turista di avere una esperienza completa.

R: E la reputazione è rilevante per i vostri turisti?

AA: La dinamica delle recensioni è sempre più rilevante. Durante la prima fase di internet non c’erano, poi TripAdvisor ha cominciato ed ha cannibalizzato il mercato. In quel periodo gli albergatori si sentivano sotto scacco, ogni opinione su quel portale era vitale. In seguito, è nato Booking.com che anche usa recensioni come cavallo di battaglia, ma a differenza di TripAdvisor sono recensioni certificate. Più avanti anche Google ha cominciato a lavorare su questo aspetto per fornire informazioni complete ai suoi numerosi utenti. I nostri albergatori ci chiedevano quindi di trovare il modo di mostrare la loro qualità al futuro ospite. Abbiamo allora fatto una gara pubblica con l’obbiettivo di fornire un sistema che aggregasse e mostrasse la qualità sia su Visit Trentino che su siti dei singoli alberghi. TrustYou ha vinto la gara ed è diventato un servizio importante per noi e per gli operatori per creare valore aggiunto. Oggi TrustYou è integrato al 100% alle nostre piattaforme con widgets per 3500 strutture, è stato un lavoro di squadra che solo un territorio organizzato poteva raggiungere.

R: L’utilizzo di un sistema come TrustYou ha creato una sana competizione?

AA: Direi di sì, il fatto di utilizzare il sistema è interessante ed informativo. Normalmente un albergatore che gestisce un hotel di 30/40 camere è perso tra i vari punteggi sul web e le varie lingue, e TrustYou li aiuta.

Siamo orgogliosi che la recensione media in Trentino è alta, l’unico problema è che magari il tasso di risposta non è altissimo, ma è comprensibile su così tante recensioni positive. L’importante è che la qualità percepita media sia alta e andrà mantenuta necessariamente così per portare nuovi clienti.


Trentino Marketing utilizza molto la dashboard TrustYou e la funzione Analytics.Da qui vi è un monitoraggio generale, poi per territori e per categorie. Se vediamo differenze o criticità si analizza in profondità e si avvisa la APT (associazioni per il turismo territoriali) coinvolta. 


R: Come controllate punteggi medi per Regione ed area?

AA: Trentino Marketing utilizza molto la dashboard TrustYou e la funzione Analytics.

Da qui vi è un monitoraggio generale, poi per territori e per categorie. Se vediamo differenze o criticità si analizza in profondità e si avvisa la APT (associazioni per il turismo territoriali) coinvolta. Ad esempio, ci accorgiamo grazie al sistema se non funziona il wi-fi in una determinata zona e se il problema sussiste.

Di questi aspetti si occupa l’ufficio interno che è in continua comunicazione con 15 APT.

R: Come avete affrontato l’emergenza sanitaria e come comunicare al meglio con gli ospiti?

AA: Quando è iniziata l’emergenza sanitaria, sapevamo che i turisti che non sarebbero più arrivati a breve termine. Trentino Marketing ha quindi lavorato sodo e preparato nel sito una sezione “T-suite digital hub”.  Con questo enorme e veloce sforzo sono state creati moltissimi contenuti utili: modulistiche, cartellonistiche, linee guida, cosa era giusto per sanificare, consigli sulla delivery. Sono stati poi organizzati webinar e si è creato un canale Telegram. Il problema è stato affrontato in modo efficacie e veloce dal team sales. Questo dimostra come la nostra realtà non nasce solo per attirare turisti, ma per dare l’aiuto massimo a tutti gli stakeholders e comunicare in modo efficiente. È una vera e propria matrioska.

R: Come vedi il futuro?

AA: La tendenza generale è quella di cercare di essere più vicini agli ospiti e alle persone. Siamo nel mondo della “social networkalizzazione” del paese e ciò ha portato un mutamento degli strumenti di marketing. Si lavora tantissimo su pianificazione campagne e digital marketing. Oggi le dinamiche con cui raggiungi audience ed è cambiato anche il budget. Una volta era economico ora è molto complicato e costoso.
I cookie, la privacy, il continuo cambiamento di regole che fa cambiare il mercato. Probabilmente in futuro la relazione con ospite più diretta potrebbe essere la strada. Un modo migliore per relazionare direttamente con gli ospiti senza parti terze. Noi stessi quando siamo in vacanza in un posto non sappiamo esattamente cosa fare. Per questo bisogna stimolare direttamente le persone su tutte le opportunità mentre sono nel luogo di villeggiatura.  Sarà un futuro di emozioni ed esperienze.

Beatrice Odelli

Beatrice has been a part of our reseller team in Italy since November 2020. Despite the challenges of the pandemic she has found her true purpose in TrustYou and believes that online reputation is the key to success in hospitality, now and always. Before starting at RES HDB in Milan she worked in the Netherlands and Germany, and she travelled Latin America solo.

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